Il rituale del lucchetto esiste, con diverse varianti, in quasi tutto il mondo, ma pochi sanno che l’origine di questa pratica è araba. Viene tradizionalmente eseguita un qualunque giorno della settimana, categoricamente in fase di luna crescente, per legare due persone in un vincolo d’amore, desiderio e passione.
Occorrente:
un lucchetto color rame
un incensiere (o un supporto resistente al calore)
accendino o fiammiferi
Ungere il lucchetto e le chiavi con il demen almisc e scrivere il nome dell’uomo sopra al lucchetto mentre il nome della donna sulle chiavi. Tenere nella mano sinistra il lucchetto e nella destra le chiavi quindi aprirlo lasciando dentro le chiavi. Dire a voce alta:”EFTAH LI YAA FATHAR FTA WUAJAL, CALBAU LI MAHAB KALBAU ALLAH, MAHA BDABI HATA LI HEEB, MADAN RAIRI” Chiudere il lucchetto e togliere le chiavi. Appoggiare il tutto sul foglio di carta pergamena e piegarlo facendo un pacchettino. Ripetere 111 volte: YA FATAH FTAH.
Per non perdere il conto ci si può eventualmente aiutare con un qualunque tipo di rosario.
Accendere un carboncino e appoggiarlo sull’incensiere, mettere un pizzico di ogni incenso sopra al carboncino e quando l’incenso inizia a bruciare prendere il pacchettino di carta e passarlo sopra i fumi per sette volte in senso orario.
Nascondere il pacchettino in un posto sicuro al buio.
Quando l’incenso sarà terminato gettare i resti nel wc o in acqua corrente. Se un giorno si desiderasse sciogliere il legamento, sarà sufficiente aprire il lucchetto, togliere le chiavi e gettare tutto separatamente in acqua corrente.
Il fatto che il lucchetto sia di rame o color rame è fondamentale. Non dimentichiamo che il rame è il metallo universalmente associato alla sfera di Venere e pertanto connaturale a ogni tipo di vibrazione emozionale, sentimentale o amorosa.
Ulteriori informazioni le potrete trovare nel libro Magia Araba edito da Il Crogiuolo®.