L’Obeah è una scienza pratica, permeata di regole e segnature esoteriche tradizionali veicolate da un concetto spirituale fondamentalmente neutro nella sua essenza.
Questa “praticità” fa si che la maggior parte degli interventi Obeah siano finalizzati alla risoluzione di problemi quotidiani.
Il lavoro, come bisogno primario, rientra decisamente in questo tipo di frequenza di necessità.
Questa pratica si esegue per trovare un lavoro, NON per migliorare in ambito lavorativo o per influenzare i superiori in vista di un aumento, ma solo ed esclusivamente se si ricerca un impiego. Può essere associata al Rituale Obeah per il successo.
Ricordiamo che le pratiche Obeah possono essere eseguite in qualsiasi fase lunare ed in qualsiasi giorno della settimana, anche se molti operatori preferiscono seguire la cabala dei giorni e delle lune (per questo nei Grandi Rituali Obeah si danno istruzioni in merito, ma restano in ogni caso arbitrarie).
Per venire incontro a chi preferisce seguire la “dottrina delle segnature” anche nei tempi di esecuzione diciamo che il giorno appropriato per questa pratica è il mercoledì, di luna crescente.
Occorrente:
- 1 pietra prelevata da un’attività simile al tipo di lavoro che si desidera ottenere (es. se una persona desiderasse lavorare in banca dovrà prendere una pietra davanti ad un istituto di credito)
- una candela da sette giorni gialla
- una candela da sette giorni verde
- un foglio di carta pergamena
- olio del lavoro (aceite Empleo)
- polvere di calamita (pedra de sevà)
- polvere del lavoro (Polvere Trabajo)
- polvere Obeah
- carboncini
- benzoino
- un panno giallo
- una moneta dorata (es. 50 cent)
Procedimento:
Tracciare su un foglio di pergamena il sigillo tratto del Sesto e Settimo Libro di Mosé (vedi immagine).
Stendere il panno sul tavolo che funge da altare.
Al centro mettere il sigillo e sopra il sigillo scrivere a matita il nome della persona che deve beneficiare del rituale.
Ungere i quattro angoli del sigillo con l’olio. Al centro spruzzare polvere Obeah polvere Trabajo.
Accendere le due candele dopo averle unte con l’olio e metterle ai lati del sigillo.
Sul sigillo appoggiare la pietra.
Dire:”Papa Bones attraverso questo sigillo invoco il tuo nome e ti chiedo di (fare la richiesta). Akwabà!”.
Bruciare un po’ di benzoino e passarci sopra la moneta. Quindi metterla sul sigillo.
Fare consumare le candele quindi avvolgere i resti della pratica nel panno e conservare l’involucro in casa, avvolto in un indumento.
Ottenuta soddisfazione portare l’involucro in un corso d’acqua.