Anaisa, nelle 21 Divisioni del vudù dominicano è la regina dell’amore e della gioia. Questa pratica impiega il suo sigillo rituale per aprire le porte a nuove situazioni sentimentali, per aumentare il fascino e per favorire ogni tipo di incontro amoroso. Va svolta in un venerdì, in orario notturno.

Ci si deve procurare un bicchiere a calice, birra chiara, olio Ven a Mi, olio Miel de Amor, olio Jala Jala, una medaglia che riporti il vevè di Anaisa inciso, un incenso aromatico per attirare l’amore in stick, una candela gialla, immagine di sant’Anna.

Mettere il calice davanti ad un’immagine di sant’Anna e sotto ad esso una vostra fotografia. Mettere la medaglia nel calice, versarvi sopra gli olii e colmare con la birra fino a farla fuoriuscire dal bicchiere.

Accendere l’incenso ed a lato la candela gialla, quindi dire:

“Mia dolce Anaisa, ti offro questa birra e questa candela, e l’aroma di questo incenso, affinchè tu sparga su di me la tua gioia frizzante, il tuo sorriso e il tuo fascino a cui nessuno sa resistere. Ti chiedo (esprimere la richiesta) e ti prometto che ti onorerò sempre nei giorni a venire.”

Intingere le dita nella spuma del calice e farsi il segno della croce. Il giorno dopo versare il contenuto del calice in tre litri di acqua a temperatura ambiente e versarsela addosso, dalla testa ai piedi. La medaglia invece andrà indossata regolarmente per portare con se l’incanto di Anaisa.

Pratica tratta dal nuovo Lunario 2021 de Il Crogiuolo.