Ci sono luoghi che per storia, vissuto ed emozione creano personalità speciali, esseri la cui vita ed il cui destino, come una cometa è destinato a portare dietro di se la luce delle loro gesta.. e nasce il mito. È il mito a creare la magia o la magia a creare il mito? Marie Laveau, la più famosa Voodoo Queen di New Orleans, è considerata la fondatrice del Voodoo americano, un nome che fu familiare a più generazioni di persone e la cui fama varcò le barriere del tempo e dello spazio. Sulla vita di Marie Laveau si sono sparsi fiumi di inchiostro, raccontati miracoli e prodigate illazioni come spesso accade circa le biografie dei grandi della storia: venne accusata di magia nera, di praticare rituali orgiastici all’interno dei cimiteri e di danzare nuda al chiaro di luna con dei serpenti… ma non venne mai condannata.
Marie nacque a New Orleans nel 1794 (su questa data esistono pareri contrastanti, n.d.a.). Alcuni storici la descrissero come discendente di un aristocratico francese, o la figlia segreta di un bianco ricco proprietario di piantagioni.
I giornali del tempo la descrivevano alta, statuaria, capelli mossi e neri, pelle color cannella.
Quando Marie Laveau venne “incoronata” Regina del Voodoo le cronache affermano che le altre sacerdotesse voodoo si inginocchiarono di fronte a lei, riconoscendone il carisma, il potere e soprattutto la forza dei suoi gris gris e dei suoi incantesimi.