Il talismano del potere in realtà è una simbologia che si rifà all’antica dea Tanit.

Tanit era la dea che deteneva il posto più importante a Cartagine e significativamente, per una città prettamente commerciale, la sua effigie compariva nella maggior parte delle monete della città punica.

Tanit era considerata una delle consorti di Baal ed era venerata come dea protettrice della città, godeva di speciali favori e venerazione da parte dei cittadini di Cartagine e del suo impero. I suoi simboli erano considerati per se dei potentissimi talismani in grado di impetrare ogni sorta di beneficio a livello di successo, potere e prestigio.

Il talismano del potere si indossa quando si desidera ottenere una posizione privilegiata, per favorire lo stato di benessere e di salute e per ottenere ogni genere di favori in ambito sociale quindi, per esteso, per essere investiti da una sorta di carisma in gradi di influenzare chiunque ci si trovasse dinnanzi.

Occorrente:

• 1 fetta di mandragora
• pennarello a vernice a punta fine colore rosso
• un coltellino
• olio di bergamotto
• resina di ambra
• semi di mandragora
• sacchettino di tessuto dorato, ago e filo dello stesso colore
• carboncini
• una candela dorata
• una candela argentata

Procedimento:

Si esegue questo talismano su una fetta di mandragora. I simboli vanno incisi con un coltellino o un punteruolo e successivamente colorati di rosso. La fetta andrà poi unta con olio di bergamotto e strofinata con resina di ambra, quindi chiusa in un sacchetto di tessuto dorato insieme ad una moneta corrente, resina di ambra in polvere e nove semi di mandragora.
La consacrazione avverrà in una notte di luna piena, passando il sacchetto, cucito con filo dorato, sui fumi di resina di ambra alla luce di una candela dorata e di una candela argentata.

Si dovrà invocare Tanit dicendo:”O bella dea, Tanit, madre degli dei, Signora del cielo e di tutto quanto vi sta sotto, ti invoco con fede affinchè la tua benedizione scenda su (nome della persona) e porti nella sua vita le celesti grazie di cui sei depositaria”. Lasciare il sacchetto a fianco delle candele fino a che queste non si spengnono naturalmente, quindi andrà portato con se sempre, non permettendo a nessun essere vivente di toccarlo.