Gli antichi magi consideravano la magia naturale come la perfetta conoscenza dell’universo.
Osservando il mondo circostante riscontrarono una serie di “simpatie e antipatie” che si potevano ritrovare anche nei rapporti e nelle esigenze umane.
Elaborarono dunque una “scienza” che Platone definì come attrazione e ricerca di una cosa per mezzo delle affinità.
Da sempre profumi, essenze ed aromi hanno manifestato un effetto curioso sull’essere umano e presso gli animali, da questa osservazione nacque la magia delle essenze, dei profumi e degli olii ricavati da vegetali o da specifiche parti di animali (muschio, zibetto, ambra…).
Provate ad annusare profusamente l’aroma delicato della rosa e del sandalo, questo oltre ad essere gradevole, stimolerà pensieri di armonia e amore. Ben diverso sarà l’effetto di un estratto acre e pungente come quello dell’assafetida, che stimolerà invece un senso di repulsione e disgusto.
La magia degli olii ancora oggi segue le stesse leggi di affinità e l’esperienza degli antichi ha permesso nel corso dei secoli di raffinarla secondo una cabala magica ben precisa, creando un arsenale esoterico in grado di soddisfare qualsiasi esigenza quotidiana. Ritroviamo tracce di questa scienza millenaria anche nei testi sacri della Bibbia: nardo ed altre essenze erano fondamentali anche per imbonirsi la divinità.
Da Babilonia la Grande ai templi degli Egizi, da Roma alle corti francesi ed alle raffinate note floreali dell’India la magia degli olii e dei profumi è giunta fino a noi.
Oggi gli olii esoterici si impiegano non solo per la preparazione di profumi, ma anche per l’unzione di candele, ritualizzazione di strumenti magici o nella preparazione di lampade che opportunamente attivate permettono di concretizzare i propri desideri.
La magia degli olii coniuga le attribuzioni planetarie care ai maghi rinascimentali alle influenze dei luoghi in cui una pianta stessa cresce e si sviluppa.
Una rosa cresciuta in un cimitero avrà valenze e vibrazioni diverse da una cresciuta in un giardino reale circondata da altri fiori e da emozioni completamente diverse.
Nell’Hoodoo, che coniuga la magia occidentale alle tradizioni africane e delle antiche popolazioni americane, l’impiego di olii è fondamentale per realizzare qualsiasi opera magica ed è proprio da questa tradizione che provengono moltissime formule tradizionali ancora oggi impiegate nella magia pratica.
Le Lampade Magiche e il loro Impiego
Le lampade magiche, utilizzate da millenni nella magia vudù, non sono solo fiabe di Aladino ma strumenti esoterici potenti per realizzare desideri e richieste. Questi dispositivi, offerti a santi o lwà, accelerano il verificarsi delle richieste grazie alla loro carica simbolica e vibrazionale. Preparare una lampada magica è semplice: serve un contenitore sicuro, olio combustibile, uno stoppino e vari elementi simbolici come polveri e olii esoterici. La tecnica si basa sulle leggi della magia simpatica e funziona come una novena o una veglia, offrendo un’incredibile efficacia. Le lampade magiche operano come offerte votive, nutrendo lo spirito invocato e provocando cambiamenti reali.
Scopri come allestire e utilizzare queste potenti lampade leggendo l’articolo completo!
Uso degli olii nella pratica quotidiana
Gli olii esoterici, oltre a essere utilizzati nei rituali per ungere ceri, feticci, e lampade, trovano impiego anche nelle operazioni quotidiane. Si possono caricare oggetti come ciondoli o anelli con olii specifici per trasmettere intenzioni magiche. Ad esempio, l’olio Amor Brujo per incantare sentimentalmente, o l’olio Arte Negro per creare difficoltà nella vita di qualcuno. Anche l’uso personale di questi olii è comune: poche gocce di Miel de Amor per sedurre o olii di dominio come Apremiante per influenzare chi viene toccato.