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El Ekeko de la Suerte
17/07/2015


Molti anni prima della conquista spagnola dell’America del Sud viveva, nell’altipiano Andino un uomo aymarà chiamato Iqiqu. Era di bassa statura, umile, generoso, di carattere allegro e festaiolo.

La sua bontà era tale che, ovunque andasse, portava armonia all’esistenza, sapeva coltivare buoni rapporti e riusciva a riappacificare gli innamorati. Per altro verso sapeva dare consigli utili e la sua sola presenza garantiva giorni felici a tutti.

Il Padre di tutti gli dei, il Signore delle Cime, chiamato in quei luoghi Apu Qullana Qullo, che viveva sulle montagne sacre del Khuno Qullo (Monte Sacro) lo benedisse di qualità meravigliose. Da quel momento iniziò a compiere prodigi come spostare pietre enormi, seccare fiumi interi, aprire o spianare montagne intere.

Accettò i doni con gratitudine ed entusiasmo; tutto il creato sembrava obbedirgli e la gente lo seguiva senza vacillare e con piena fiducia.

Iniziò un periodo di grande abbondanza e benessere, una vera Età dell’Oro.

Quest’epoca di benessere però venne minacciata da Awqa, il signore del male, e dal suo esercito distruttore. Vedendo i favori che dispensava Iqiqu, invase le sue terre uccidendo chiunque gli resistesse, ottenendo l’approvazione delle menti più deboli.

Per non essere catturato, Iqiqu si nascose in altre regioni, cercando di non coinvolgere troppo le popolazioni che lo circondavano perché non diventassero vittime di Awqa. Un giorno entrò in un’assemblea politica, dove i capi stavano discutendo circa le associazioni tra agricoltori. Awqa entrò all’improvviso nell’assemblea e Iqiku, per evitare una strage, preferì consegnarsi al maligno.

Awqa diede ordine di torturarlo e di smembrarlo. Testa, braccia, gambe, tronco…vennero sepolti in posti diversi, e solo a lui noti, nell’Altipiano Andino, per evitare che il suo corpo venisse ricomposto.

Questo avrebbe comportato il ritorno ad una nuova Età dell’Oro. Si dice che quando questo fosse avvenuto la sconfitta di Awqa sarebbe segnata definitivamente.

La leggenda dice che con il tempo, le varie parti del corpo di questo uomo divinizzato, si riuniranno e già molte parti sono in cammino verso « Wiñay Marca », la città eterna.

Iqiqu passò alla storia col nome di Ekeko e assurse al pantheon come lo spirito dell’abbondanza e della prosperità della cultura Inka Aymarà. Nel 1781 il governatore della città di La Paz, in Bolivia, tale Sebastian Seguròla, sancì la festa di Alasitas, il 24 gennaio, mercato e festa pagana, a cavallo del solstizio d’estate Sudamericano.

In questa festa, in un miscuglio di sincretismo cattolico e antiche manifestazioni pagane, viene commemorato l’Ekeko. La tradizione vuole che chiunque porti in casa una raffigurazione di questo benedetto personaggio, opportunamente consacrata e gli renda culto con semplici offerte, non subirà mai gli attacchi della miseria, non gli mancherà mai il pane quotidiano e vedrà realizzato ogni suo desiderio, purchè non si dimentichi di onorare il simulacro offrendogli frutta, dolcetti, monete, liquori forti e le immancabili sigarette di cui Ekeko va letteralmente goloso.

Quando si desidera ottenere l’esaudimento di una richiesta, tramanda la tradizione, occorrerà appendere all’Ekeko un piccolo oggetto simbolico rappresentante l’oggetto dei propri desideri (banconote se si chiedono soldi, una macchinina giocattolo se si vuole un’auto…).

Ottenuta soddisfazione si ringrazierà l’Ekeko con semplici offerte, ma guai, avvertono gli sciamani, guai a non onorare l’Ekeko. Il suo carattere bonario cela comunque lo spirito campesino (contadino) di quei luoghi e pare che l’Ekeko sia piuttosto permaloso.

Lui garantisce protezione, ma in cambio chiede qualcosa…ed è naturale… certi smacchi, come i rischi che corre a combattere le forze del male, hanno un prezzo, poca cosa in fondo…due sigarette alla settimana in cambio di un’amicizia che durerà fino alla fine dei tempi

Per attivare una statua dell’Ekeko occorre eseguire un semplice rituale di benedizione, si tratta di un procedimento tradizionale. La benedizione può essere fatta da chiunque, purchè segua dei semplici accorgimenti. A questo link potrete acquistare il kit di consacrazione.

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