L’Impero del Maioral, il supremo Re della Quimbanda, è diviso in sette Regni, ciascuno dei quali è governato da una sottomanifestazione del Maioral stesso che si scompone in Sette Re e sette Regine, perché tutto in natura ha un genere. Ogni Regno viene scomposto in Nove Popoli, ciascuno dei quali è retto da un Exù di Comando, una sorta di fiscalizzatore. Popoli e regni sono forze vibratorie, certamente, ma attuano anche in determinati luoghi specifici e si manifestano nelle varie situazioni della vita a livelli differenti, nel macro e nel microcosmo. 

Exù Tranca Ruas attua soprattutto nel Reino das Encruzilhadas (Regno degli Incroci) ed è a capo del Povo da Encruzilhada da Rua (popolo degli incroci di strade), ricevendo gli ordini direttamente da Exù Rei das Sete Encruzilhadas e dalla Pomba Gira Rainha das Sete Encruzilhadas. In questo Regno è conosciuto come Tranca Ruas da Embaré.

Il termine Embaré deriva da barreira, che significa fortificazione, trincea. Ecco dunque che in questo titolo compare l’azione primaria dell’entità, quella di difensore, di guardiano, colui che crea barriere a scopo difensivo per fermare gli attacchi dei nemici. Il suo distacco in questo compito fa si che venga chiamato anche Tranca Ruas das Sete Encruzilhadas da Embaré, titolo onorifico che punta a sottolineare l’importanza del ruolo che gli è deputato.

I sette incroci infatti sono i sette incroci del destino, ma sono anche la metafora delle differenti situazioni in cui ci si può venire a trovare: qualunque sia la circostanza Tranca Ruas da Embaré sarà presente e disposto a difendere chi si rivolge a lui con fede. 

Come Tranca Ruas da Embaré attua, naturalmente, essendo a capo del Popolo degli Incroci Stradali, agli angoli degli incroci di quattro strade. Il centro degli incroci infatti è dominio di Ogùm Megé, General da Banda, di cui Tranca Ruas è fedele braccio destro ed esecutore, quando necessario, dei suoi ordini.

Ogni Exù attua in un luogo, chiamato luogo di axè, ed in una serie di circostanze. Le entità del regno degli incroci attuano in tutti gli angoli formati dagli incroci di due o più strade e in tutti i momenti in cui una persona si trova di fronte ad una scelta importante nella vita, quando non si sa che strada prendere, quando ci si trova altresì le strade bloccate o quando si desidera bloccarle ad un fato crudele o alle cattive intenzioni dei nemici, dichiarati e non.

Sono sempre le entità degli incroci che portano la vittoria contro i nemici, ristabiliscono pace ed equilibrio nelle contese o nei processi. Insegnano incantesimi e l’arte della magia. Portano salute o causano infermità. Aprono le porte e i cammini, spezzano impedimenti e catene. Sollevano i poveri dalla miseria e portano i ricchi alla povertà. Il loro potere poi è straordinario a livello di veggenza. Tranca Ruas protegge i medium, istruisce circa il futuro, dispensa consigli e difende chi opera a livello esoterico  creando una vera e propria barriera protettiva. 

Tranca Ruas è anche il primo Exù a venire invocato prima di una cerimonia, affinché vegli come una sentinella sul buon corso della sessione. A lui si chiede infatti di “tomar conta da cancela”, ossia di restare di guardia alla porta, affinché nessun intruso possa disturbare, ma anche perché controlli che tutto si svolga nel migliore dei modi. E’ Tranca Ruas che apre e chiude i cammini spirituali di un individuo, che permette, come una sorta di valvola astrale, mi si perdoni il paragone, che l’axè giunga all’uomo dai piani superiori e da quelli inferiori. Viene invocato altresì nelle cure olistiche e nelle “medicine altre”, per curare ed equilibrare i piani energetici dei pazienti, ma anche per impetrare il progresso, l’avanzamento ed il successo in ogni campo.

Tratto dal libro Exù Tranca Ruas da Embarè e das Almas:
https://ilcrogiuolo.it/it/p/seu-tranca-ruas-da-embare-e-das-almas-pagine-52/