La canjica, in Brasile, è un tipo di mais spezzettato, bianco, che si impiega nella ritualistica per preparare bagni atti a calmare lo spirito, la mente e per eliminare negatività, ossessioni e tutto ciò che possa perturbare i pensieri di una persona.
Ecco come procedere alla preparazione di un bagno di canjica.
Mettere a mollo la canjica in acqua e lasciare per 24 h.
Il giorno dopo scolare e fare bollire in altra acqua pulita, avendo cura di eliminare eventuali chicchi giallastri o comunque rovinati. Aggiungere eventuale acqua nella pentola durante la bollitura qualora fosse necessario.
Quando il mais ha raggiunto una certa tenerezza togliere dal fuoco.
Scolare e conservare l’acqua. Fare raffreddare e aggiungere ½ bicchiere di acqua Flor de Laranjeira (facoltativo).
Nel liquido ottenuto tritare otto foglie di basilico.
A questo punto il bagno è pronto.
Accendere una candela bianca in un posto più alto della propria testa, a lato mettere un bicchiere con acqua.
Versare il contenuto del liquido direttamente sulla testa, dal collo in giù.
Non asciugare ma coprire la testa con un panno o un foulard bianco.
Il mais cotto si può mettere in un piatto bianco a lato della candela, in alto.
Prima di mettere il piatto di fianco orientarlo ai 4 punti cardinali e dire: Offro questa canjica a Orì, affinchè dia stabilità, equilibrio e fermezza alla mia vita ed al mio eledà.
Lasciare la canjica nel piatto per tre giorni quindi despachare in un prato o ai piedi di un bell’albero.
Ricordate che prima di eseguire qualsiasi lavoro di fondamento è importante accendere almeno una candela ad Exù, dietro alla porta di casa, chiedendo la sua benedizione e la sua intercessione.
I giorni migliori per i bagni di canjica sono il Venerdì e la Domenica.
I bagni di canjica possono anche essere dedicati ad Oxalà, che nell’Umbanda è il signore delle teste.