Gli Exùs e le Pomba Giras sono entità che vengono cultuate all’interno della Quimbanda. Nonostante la loro rappresentazione artistica manierata non sono da confondere nè coi demoni della Goetia nè con i diavoli della cultura giudeo-cristiana. Ogni statua rappresenta un’entità della Quimbanda (Exù o Pomba Gira) con i suoi attributi e la sua stilizzazione. Alcune immagini hanno una lavorazione barocca e si distinguono per la cura dei particolari e la delicatezza dei tratti. Le statue di Exù e Pomba Gira vengono impiegate per adornare gli altari di Quimbanda o accompagnano gli assentamenti spirituali dei fedeli di questo antico culto africano.

Capo del Popolo del Cruzeiro das Almas, all’interno del Regno dei Cruzeiros, alle dipendenze di Caboclo Guaranì nella Linea di Oxalà. Una leggenda vuole che questo Exù fosse uno degli aguzzini di Gesù Cristo, assurto a divinità di Quimbanda come Exù del sacrificio e della sofferenza, signore dei supplizi e delle torture. Ma non vediamolo solo in questa accezione negativa, ricordate che fu proprio grazie alle piaghe di Cristo che il genere umano è stato riscattato del peccato originale, pertanto la figura di questa entità, nonostante le tinte fosche è altresì strumento di salvazione. E così Sete Cruzes diviene anche guardiano di Luce, angelo salvificatore mediante il sacrificio, messaggio di carità e invito alla pazienza e alla fermezza. Risiede all’interno dei cimiteri dove si dice accolga le anime di coloro che si tolgono la vita e degli assassini, che consegna poi a Exù Gira Mundo. Punisce i nemici in maniera implacabile, ma aiuta anche nei momenti di afflizione a superare le sofferenze. Crudele, certo, ma anche misericordioso.