Siamo a tua disposizione per qualsiasi informazione. Chiamaci o scrivici su Whatsapp

Home | Blog | Misteri | MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO
MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO
12/09/2011

San Benedetto da Norcia, fratello gemello di Santa Scolastica, nacque il 12 settembre 480 d.C., in un’agiata famiglia romana. Eutropio Anicio, il padre, era Capitano Generale dei romani nella regione di Norcia, mentre la madre era Claudia Abondantia Reguardati, contessa di Norcia.

A 12 anni fu mandato con la sorella a Roma a compiere i suoi studi, ma, come racconta san Gregorio Magno nel II Libro de I Dialoghi, sconvolto dalla vita dissoluta della città ritrasse il piede che aveva appena posto sulla soglia del mondo per non precipitare anche lui totalmente nell’immane precipizio. Disprezzò quindi gli studi letterari, abbandonò la casa e i beni paterni e cercò l’abito della vita monastica perché desiderava di piacere soltanto a Dio.

All’età di 17 anni, insieme con la sua nutrice, Cirilla, si ritirò nella valle dell’Aniene presso Eufide (l’attuale Affile), dove secondo la leggenda devozionale avrebbe compiuto il primo miracolo riparando un vaglio rotto dalla stessa nutrice. Lasciò poi la nutrice e si avviò verso la valle di Subiaco, presso gli antichi resti di una villa neroniana della quale le acque del fiume Aniene alimentavano tre laghi (la città sorgeva appunto sotto, “sub”, questi laghi). A Subiaco incontrò il monaco romano di un vicino monastero retto da un abate di nome Adeodato, che, vestitolo degli abiti monastici, gli indicò una grotta impervia del Monte Taleo (attualmente contenuta all’interno del Monastero del Sacro Speco) dove Benedetto visse da eremita per circa tre anni, fino alla Pasqua dell’anno 500. Conclusa l’esperienza eremitica, accettò di fare da guida ad altri monaci in un ritiro cenobitico presso Vicovaro, ma, dopo un tentativo di avvelenamento, tornò a Subiaco. Qui rimase per quasi trenta anni, predicando la “parola del Signore” ed accogliendo discepoli sempre più numerosi, fino a creare una vasta comunità di tredici monasteri, ognuno con dodici monaci ed un proprio abate, tutti sotto la sua guida spirituale.

Intorno al 529 a seguito di due tentativi di avvelenamento, il primo materiale con un pane avvelenato e il secondo morale chiamando delle prostitute per tentare i propri figli spirituali da parte di un tal prete Fiorenzo, per salvare i propri monaci decise di abbandonare Subiaco. Si diresse verso Cassino dove, sopra un’altura, fondò il monastero di Montecassino, edificato sopra i resti di templi pagani e con oratori in onore di san Giovanni Battista (da sempre ritenuto un modello di pratica ascetica) e di san Martino di Tours che era stato iniziatore in Gallia della vita monastica. San Benedetto è considerato una delle massime difese contro il male.

La medaglia medaglia di san Benedetto, se benedetta da un monaco benedettino, è in grado di impedire qualsiasi maleficio e qualsiasi fattura, ma dovrà essere indossata regolarmente e mai tolta per nessun motivo. Questa stessa medaglia si trova incastonata in un crocefisso chiamato Croce di San Benedetto, ampiamente impiegato durante gli esorcismi contro il maligno. La sola presenza di questo simbolo sacro in un luogo impedirebbe l’accesso al male.

Questo crocefisso rientra tra i sacramentali della Chiesa Cattolica, è un simbolo sacro i cui effetti sono ottenuti grazie alla preghiera della Chiesa.

Per trarre i benefici da questo crocefisso non basta farlo benedire e portarlo come portafortuna, ma sono proporzionati al grado della nostra fede e dalla fiducia che riponiamo in Dio e in San Benedetto.

Numerosi sono gli effetti benefici attribuiti al crocifisso di San Benedetto infatti, se usato con fede e con il Patrocinio del Santo protegge:

Dalle epidemie;
Dai veleni;
Da certe malattie speciali;
Dai Malefici;
Dai pericoli spirituali e materiali che possono procurare il Demonio;
La Santa Fede l’ha arricchita con numerose indulgenze:
Indulgenza Plenaria in punto di morte;
Indulgenza Parziale.

La Croce-medaglia di S. Benedetto trae origine dagli episodi della sua vita in cui lottò contro il demonio e gli influssi malvagi, che lui, primo esorcista della storia scacciava nel nome della Croce, per questo su ogni croce-medaglia di S. Benedetto vi è il motto PAX. L’origine della Croce-medaglia di S. Benedetto è antichissima. Famoso l’episodio toccato a papa San Leone IX, quand’era ancora fanciullo e si chiamava Brunone: mentre dormiva venne attaccato e morso da un rospo velenoso, riducendolo in fin di vita, e alcuni mesi dopo, il giovane moribondo ebbe una visione: una scala luminosa dalla quale scendeva un vecchio venerando appoggiato ad un bastone su cui era impressa la Croce di Cristo. Con lo stesso, l’uomo toccò il ragazzo guarendolo miracolosamente
all’istante, e nell’avvicinarsi, Brunone riconobbe nel vecchio venerando San Benedetto.La Croce di San Benedetto si diffuse nel 1600 in Baviera e da qui in tutta la Cristianità. Papa Benedetto XIV approvò la devozione alla Croce-medaglia di San Benedetto nel 1742.

La Medaglia o la Croce di San Benedetto per avere efficacia spirituale, come previsto e approvato dalla Chiesa, deve avere una benedizione sacerdotale particolare, usando il testo approvato da Papa Benedetto XIV con il BREVE del 12 Marzo 1742 che inizia con le parole COELESTIBUS ECCLESIAE THESAURIS; tale testo si trova nel Rituale Romano delle benedizioni. Il sacerdote conclude benedicendo anche l’immagine di Gesù e la croce.

Inoltre si ricordi che le medaglie che compongono la Croce, perché possano essere benedette nel modo appena descritto, devono essere coniate, complete di tutte le lettere e non fuse in un unico pezzo insieme alla Croce.

La Medaglia e la Croce Medaglia di San Benedetto può essere appesa al collo o portata appresso in qualsiasi modo ma non a contatto della pelle per chi è allergico ai metalli e si può collocare ai muri di casa.

In caso di infermità può essere applicata sulla parte del corpo inferma.

Qualora ci fossero animali ammalati si può immergerla nell’ acqua dove essi bevono.

Ogni volta che si usa la Medaglia o la Croce Medaglia di San Benedetto per questi scopi particolari, la tradizione invita a recitare 5 Gloria al Padre alla Passione di Gesù, 3 Ave Maria alla Beata Vergine Maria e un Padre Nostro a San Benedetto.

È buona cosa recitare queste preghiere ogni giorno per entrare più profondamente nello spirito della devozione.

ALCUNI DEI MIRACOLI DAL GREGORIO MAGNO

Miracolo del vaglio ricomposto

Durante la permanenza ad Affile, la nutrice di Benedetto chiese in prestito un setaccio, che accidentalmente si ruppe. Benedetto, viste le lacrime di dispiacere della donna, lo ricompose miracolosamente.

I monaci di Vicovaro, non acconsentendo alla severità della sua vita, cercarono di sbarazzarsi di s. Benedetto, servendogli una bevanda avvelenata. Il Santo tracciò il segno della croce sul calice, ed esso si spezzò ” come se fosse stato non già benedetto bensì colpito da un sasso”.

L’intervento miracoloso del corvo salva s. Benedetto dal pane avvelenato con cui il monaco Fiorenzo tentò di ucciderlo.

Un Goto, uomo semplice ed accanito lavoratore, occupato a liberare dai rovi un terreno sulla riva del lago, adopera con tanta forza la sua roncola che il ferro si stacca e cade nell’acqua profonda. Il Goto va da Mauro per accusarsi del suo errore. Mauro parla a s. Benedetto che avvicinandosi al lago prende il manico dell’utensile e lo avvicina all’acqua: la lama, per miracolo, si ricompone subito con il manico.

Un giorno il piccolo Placido, prendendo l’acqua dal lago, viene trascinato dalla corrente. Benedetto dalla sua cella assiste all’episodio ed ordina a Mauro di correre in aiuto del fanciullo. Una volta in salvo, Placido si rende conto del miracolo: nel venir trascinato fuori dall’acqua, egli vedeva, sul capo, la mantellina dell’abate ed “aveva l’impressione che fosse lui a tirarlo fuori”.
A Totila, re dei Goti, era giunta la notizia del dono della profezia di s. Benedetto e volle verificarla. Domandò di essere ricevuto da Benedetto. Ma venuto il giorno della visita mandò al suo posto lo scudiero Rigo, vestito di tutto punto dell’abbigliamento regale e attorniato da una scorta regale. Benedetto vedendo giungere Rigo, gli grida “Levati, figlio, levati quest’ abbigliamento che indossi senza che sia tuo”. Rigo riferisce tutto a Totila che si presenta di persona. S. Benedetto gli rimprovera la sua crudeltà e l’invita a rinunciarvi non prima di aver profetizzato: “Entrerai in Roma, passerai il mare, regnerai per nove anni e nel decimo morrai”. Così, in seguito, avvenne.

Due monaci peccano contro la Regola mangiando al di fuori del monastero. Al loro rientro s. Benedetto elenca loro tutto ciò che hanno mangiato e presso chi l’hanno fatto.

In tempi di carestia s. Benedetto precisa “Perchè il vostro animo si affligge per la mancanza di pane? Oggi, è vero, ce n’è poco, ma domani ne avrete in abbondanza”. Il giorno seguente, furono trovati davanti alla porta del monastero 200 moggi di farina.

Orazione a San Benedetto:

San Benedetto, ti sei interamente donato a Dio e hai vissuto solo per lui. Con il tuo esempio, la tua fede e il tuo amore per Dio, hai suscitato in tante anime generose l’ideale della vita monastica. Padre dei monaci, hai trasmesso ai tuoi figli la gioia di vivere nella preghiera, nella contemplazione e nella vita fraterna per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Per la santità della tua anima e per la tua docilità allo Spirito d’Amore, ti sei opposto al potere di Satana per strappargli le anime che egli voleva perdere per l’eternità. Padre Benedetto, intercedi per noi presso Dio, perché attiri a se tutte le anime desiderose di vivere come te nella fedeltà al Vangelo. San Benedetto, difendici contro il maligno che cerca di fuorviarci dal cammino che conduce a Dio: cammino di bene, di amore, di beatitudine eterna. Proteggici contro le insidie del nemico, salvaci dai suoi tranelli, rendici forti davanti alla tentazione e assistici quando verrà l’ora della nostra morte. San Benedetto, eletto di Dio, allontana da noi le potenze malefiche, vanifica ogni sorta di male ed insegnaci a conservare in ogni momento la pace del cuore. Amen.

Preghiera a San Benedetto:

Modello di vita celeste, Benedetto, nostro dottore e nostra guida, la cui anima unita a Cristo esulta nel cielo. Pastore pieno di sollecitudine custodisci il tuo gregge, fortificalo con le tue sante preghiere e attraverso una via luminosa fallo entrare in cielo al tuo seguito. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera di filiale affidamento a San Benedetto:

O Santo Padre Benedetto, aiuto di coloro che a te ricorrono: accoglimi sotto la tua protezione; difendimi da tutto ciò che insidia la mia vita; ottienimi la grazia del pentimento del cuore e della vera conversione per riparare le colpe commesse, lodare e glorificare Dio tutti i giorni della mia vita. Uomo secondo il cuore di Dio ricordati di me presso l’Altissimo perché, perdonati i miei peccati, mi renda stabile nel bene; non permetta che mi separi da lui, mi accolga nel coro degli eletti, insieme a te e alla schiera dei santi che ti hanno seguito nell’eterna beatitudine. Dio onnipotente ed eterno, per i meriti e l’esempio di San Benedetto, della sorella, la vergine Scolastica e di tutti i santi monaci rinnova in me il tuo Santo Spirito; donami forza nel combattimento contro le seduzioni del maligno, pazienza nelle tribolazioni della vita, prudenza nei pericoli. Aumenta in me l’amore della castità, il desiderio della povertà, l’ardore nell’obbedienza, l’umile fedeltà nell’osservanza della vita cristiana. Confortato da te e sostenuto dalla carità dei fratelli, possa servirti gioiosamente e giungere vittorioso alla patria celeste insieme a tutti i santi. Per Cristo Nostro Signore. Amen.

Litanie in onore di San Benedetto :

Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio, redentore del mondo, he sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà d noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santa Maria prega per noi si ripeta fino alla fine
Regina dei monaci
San Benedetto
Benedetto di nome e di grazia
San Benedetto uomo di Dio
San Benedetto uomo di vita venerabile
San Benedetto uomo di preghiera
San Benedetto animato dall’amore di Dio
San Benedetto amante della Santa Croce
San Benedetto patrono d’Europa
San Benedetto vincitore dei demoni
San Benedetto padre dei monaci
San Benedetto imitatore degli apostoli
San Benedetto patriarca dei monaci d’occidente
San Benedetto autore della Santa Regola
San Benedetto maestro di vita spirituale
San Benedetto patrono degli esorcisti
San Benedetto modello d’obbedienza
San Benedetto modello di povertà
San Benedetto modello di purezza
San Benedetto modello d’umiltà
San Benedetto modello di perseveranza
San Benedetto modello di ardente carità
San Benedetto modello dei padri spirituali
San Benedetto protettore di chi ti invoca
San Benedetto aiuto nelle tribolazioni
San Benedetto servitore di Gesù Cristo
San Benedetto guida delle anime che cercano Dio
San Benedetto difensore dei poveri
San Benedetto sostegno dei deboli
San Benedetto conforto degli ammalati
San Benedetto consolatore degli afflitti
San Benedetto sollievo dei moribondi
San Benedetto protettore dei bambini
San Benedetto padre di una grande famiglia di Dio
Santo Padre Benedetto
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
Perdonaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
Abbi pietà di noi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
Ascoltaci, Signore.

Preghiamo: Onnipotente ed eterno Dio che hai onorato il tuo amato San Benedetto col dono del tuo grande Amore, affinché vengano a te innu­merevoli anime, umilmente ti supplichiamo, per i suoi meriti, di infiammare e consuma­re i nostri cuori col fuoco del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Share:
Trustpilot

Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
Se compilato, permette l'invio tramite automation dell'email di benvenuto con il coupon.
Ricevi il 10% di sconto
X
7
    7
    Il tuo carrello
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi
    PORTA INCENSO ELEFANTE 
    1 X 7,56 = 7,56
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi
    VELON SANT'ANTONIO - CERO VOTIVO 
    1 X 30,00 = 30,00
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi
    OGUM (SÃO JORGE - SAN GIORGIO) cm 27 
    1 X 98,13 = 98,13
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi
    COSME E DAMIANO - cm 16 
    1 X 31,00 = 31,00
    MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO Rimuovi