Le prime notizie disponibili circa il pendolo radiestetico risalgono oltre 2000 anni prima di Cristo, in Egitto. Proprio nei sarcofagi della Valle dei Re furono ritrovati oggetti utilizzati come pendoli, nonché bacchette radiestetiche costruite con materiali differenti e adornate di pietre preziose o semipreziose. Non esiste uno standard specifico circa la realizzazione di un pendolo, ne esistono diversi tipi dai classici a forma di piramide, ai più particolari di forma sferica, in ottone, cristallo, argento, legno, oro, con o senza portatestimone. L’unica cosa fondamentale e che il pendolo abbia una giusta prospezione al tavolo e il peso non sia inferiore ai 12 grammi. La lunghezza della catenella o della corda a cui è sospeso non soggiace a nessuna regola, sappiate tuttavia che una catenella troppo lunga tende a rallentare le oscillazioni, mentre una eccessivamente corta le accelera. Possiamo dire che per un pendolo del peso di 12 grammi la lunghezza ideale non supera i 20 centimetri.