La Magia e l’Esoterismo, si sa, hanno le loro basi nella Tradizione, una tradizione antica, che si perde nella notte dei tempi a volte. Con il progresso però e la nascita di spazi e aziende che distribuiscono articoli esoterici emerse poco a poco il problema di coniugare tradizione a tempi moderni, nacquero così candele ritualizzate, preparate secondo i canoni antichi, formule tradizionali a base di erbe ed essenze, resine e incensi già dosati e pronti all’impiego per permettere a chiunque di approfittare di quegli antichi insegnamenti. I Velones sono un esempio plastico di questa evoluzione. Si tratta di ceri della durata di più giorni (tre o quattro normalmente) resi sicuri da un contenitore ignifugo per essere accesi senza eccessivi rischi che sono già “vestiti” (unti) con essenze appropriate e accompagnati da polveri per poter trasformare una semplice candela in una sorta di mini rituale. Ogni Velòn riporta la preghiera da recitare, il giorno di esecuzione e talvolta il luogo dove abbandonare eventuali resti rituali dopo che è terminato. Qualora non sia specificato vale la regola che i resti vanno abbandonati sotto un albero frondoso o in un prato. Esistono diversi tipi di Velòn: per il denaro, per l’amore, per purificare ambienti e persone.

Ecco ora il modo classico di impiego di questi meravigliosi soccorsi spirituali.

Ogni Velòn è composto da tre elementi: contenitore in plastica, cero già ritualizzato e unto con essenze adatte alla finalità della candela e polvere esoterica.

Procedimento: estrarre dal tubo in plastica il cero. All’interno del tubo, sul fondo, mettere la fotografia del soggetto su cui si vuole intervenire corredata da nome e cognome e data di nascita. Se si possiedono testimoni si inseriscono pure quelli (capelli ad esempio).

Versare ora all’interno del tubo, sopra la fotografia la polvere esprimendo a voce alta la propria volontà. Ad esempio: ATTRAVERSO QUESTA POLVERE CHE ESPRIME IL MIO VOLERE CHIEDO CHE….

A questo punto reinserire il cero nel tubo di plastica, accendere la candela e recitare l’orazione stampata che accompagna il Velòn.

Vien da se che va fatto consumare con la massima attenzione, lontano da tende o oggetti infiammabili. Le precauzioni non sono mai troppe. Mai far consumare un Velòn in bagno. Piuttosto lo si metta in sicurezza all’interno di un altro contenitore.

I Velòn negativi (allontanamento, castigo…) si fanno consumare al suolo, quelli positivi su un tavolo. Fanno eccezione Pomba Gira e Santa Marta Dominadora che vanno fatti bruciare preferibilmente al suolo o comunque ad un’altezza inferiore al proprio ombelico.

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